martedì 21 settembre 2010

E che posso farci, Facebook?

Ho trovato l'ispirazione.
Mentre girovagavo sul sito di Internazionale, ho trovato il link a quest'articolo di Wired.

E conclude così:

"Call me uncool - but that’s a trend I’m happy to share with my friends. In person."

Io, da parte mia, posso semplicemente dire due cose:

1. ho un blog e ho un account flickr, quindi non è che sono proprio anti-web, anti tecnologica, anti-nuovomillennio, solo che decido di avere un rapporto con questi mezzi solo così. Che poi in realtà non è affatto "solo", anzi... già queste due mondi nuovi mi impegnano tantissimo, figuriamoci metterci pure facebook!!

2. Non sono poi, in fondo, una che non l'ha provato e lo trova abominevole. Io ci sono stata per qualche mese ed ho constatato che non è una cosa che mi piace. Non mi piacciono le email a raffica, i commenti a raffica - anche di gente che visibilmente non ha neinte da fare/pensare che ti comunica anche l'incomunicabile - tipo che ha fatto la pipì oggi (beh davvero irrinunciabile sta notizia!), più che altro perché, a volte, mi sembra che ci si dimentichi della vita fuori, all'aperto. E non si sentissero attaccati (ve ne prego!) tuttimapropriotutti (lo so che ci sono quelli che hanno trovato la vera verità, quelli del inmediostatvirtus)! Insomma, sì, un po' ne faccio un male sociale, ma perché sì ok i tempi saranno pure cambiati, ma santo cielo, mi pare pure che la gente si sia impigrita nel "non cercarsi se non ti trovo su facebook", o no?
Ci sarà pure rimasto un modo per incontrarsi di persona, senza dover passare per... ?

Un'attrice una volta ha detto: sono felice perché da quando sto su facebook, il giorno del mio compleanno mi arrivano un sacco di auguri.
??? Ma davvero? insomma, siamo un po' rinco. FACEBOOK TE LO RICORDAAAA!!! E' quasi un dovere fare gli auguri, più che un pensiero carino.

E, ancora, qualcuno aveva detto, sui contatti persi e ritrovati, che "se t'avevo perso di vista ci sarà stato un motivo...". io ho pensato: beh, no non sono così drastica. è carino, a volte ritrovarsi. ma devo essere sincera: tutti quelli ritrovati su facebook, dopo il mio definitivo log off, li ho nuovamente persi.

COME MAI?
:)

Lui lo chiamano vecchio e uncool, insomma.
Sere fa, invece, mi hanno detto che non stare su facebook è troppo "da una di sinistra".

E comunque, alla fine di tutto, lungi da me il solo pensiero di essere controtendenza perché è figo andare contro la massa. Insomma, non è che bisogna cercare sempre una polemica. E' solo una piccola scelta. Ecco.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

e che account flickr direi io :)

Anonimo ha detto...

Cara,
secondo me sei ossessionata da facebook. Il problema non è facebook ma come lo si usa, ovvero il problema non è il social network ma il genere umano.
Abbracci
s

Robiciattola ha detto...

@ anonimo: tu chi?
@ anonimo s: senza dubbio! ma il genere umano riflette anche le storture che ci sono intorno, tra queste il social network. dunque, se il problema è il genere umano, facebook, per quanto mi riguarda dovrebbe essere vietato, intanto ai minori di 18. Il dilagarsi di queste trovate... sociali, alimenta il fancazzismo! ma qui è il solito cane che si morde la coda, mon cher. chi è nato prima l'uovo o la gallina?

Robiciattola ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

...condivido la scelta.
tanto poi, a volte, volte diventa complicato anche ritrovarsi uno di fronte all'altro (e allora si lascia un commento ad un post).

K.

jazzer ha detto...

il problema non è lo strumento, ma come viene usato. FB in linea di massima non mi piace, ma per come lo uso io lo trovo utilissimo per raggiungere persone che non riuscirei a raggiungere in altro modo. Ho notato che le persone in rete si muovono per ambiti e questi ambiti raramente sono comunicanti. Mi spiego con un esempio, far vedere le mie foto online o informare del nostro corso di fotografia: chi visita il blog non vede flickr, chi frequenta flickr non vede il blog ma magari vede FB, chi vede FB non vede blog e flickr, chi è su twitter non vede blog e FB e via così. Pertanto se si vuole raggiungere più persone possibile bisogna essere su tutti i network possibile perché essi tra di loro non dialogano.
Che poi su FB ci sia gente che scrive un mare di cazzate questo è indubbio ma è facilissimo ignorarle!

Robiciattola ha detto...

hai ragione.
infatti probabilmente io dovrei aderire a tutto per divulgare il verbo di Finalmente Domenica. ah ah!!!
dipende sempre tutto dalle intenzioni. oltreché dal tempo. in autunno inoltrato vedrò.

Anonimo ha detto...

Malgrado le tante richieste mai stato su faccia di libro (sì invece con la faccia nel libro..e la mente tutta dentro) o altri social tranne flickr (se lo è) quindi non saprei che dire di come si sta la dentro.
Ma se un giorno mi dovesse servire una super bacheca-vetrina (per qualsiasi merce, escluso me stesso) so già in che direzione andare all'uscita dal mio bosco.
Conoscendomi (per quel po' che conosco di me) però non credo che sarà a breve.
E comunque per la comporavendita preferisco, ove possibile, la bottega al centro commerciale.
Lup

Anonimo ha detto...

www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2010/09/17/AR2010091704716.html

Robiciattola ha detto...

oddio, per un attimo ho letto 26 settembre e... poi mi sono accorta che negli USA è già 26!
:)

vabbè questo tizio è un po' troppo "unsocial"...
:)

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