Teresa Salgueiro a Villa Ada - 17.06.07
Come raccontarvi la serata all'ascolto della sublime voce di Teresa Salgueiro?
Come spiegarvi?
La portoghese si è esibita da sola, senza i Madredeus, ma all'interno del Festival Sete Sois Sete Luas, con i Lusitane Ensemble, bravissimi.
La cornice di Villa Ada ha sempre un certo fascino, soprattutto perchè, nonostante si svolga tutto all'aperto, dalla parte del laghetto, i concerti hanno un nonsocchè di estremamente intimo.
Lei è passionalissima, dona un calore con la voce... e tutti quei tentativi di parlare la nostra lingua, la rendono più vicina e amica: "scusate il mio italiano improviso".
La fotografavo, per la passione, appunto, per quella cosa che a molti comincia amancare...
Il repertorio scelto va dal classico Fado Portoghese a un omaggio a noi con Caruso, a La vie en rose... speciale!
Il bis è Unforgettable di Nat King Cole e poi un pezzo di Fado già suonato, ritmatissimo e coinvolgente.
Perplessità?
Per quanto si trattasse di "suoni dal mediterraneo", avrei evitato Caruso.
Il portoghese è una lingua così bella e musicale che... beh, magari si poteva tradurre!!!
:)
Inoltre non mi è piaciuta la cover dei Tribalistas, scontata e superficiale.
Unfogettable... beh, non è da lei.
Mediterraneo, caldo, rosso, queste sono le parole.
No anglofoni, per una volta.
besos,
Robiciattola
PS: ah e ad ogni applauso... muito obrigada! cariiiiina....
1 commento:
...c'era tanto umido.
Posta un commento