martedì 13 novembre 2007

Conlon, Bollani e Gershwin

L'11 novembre scorso sono stata nella Sala S. Cecilia dell'Auditorium a Roma, per un concerto tenuto dall'Orchestra dell'Accademia, diretta da James Conlon e con un'apparizione graditissimamente geniale di Stefano Bollani al pianoforte, per eseguire:


Schulhoff - Jazz Suite
Gershwin - Rhapsody in blue
Dvořák - Sinfonia n. 9 "Dal nuovo mondo"

Premetto che questo evento viene pubblicizzato come Bollani suona Gershwin, più o meno, le altre parti del concerto sono state interessanti ed altrettanto piacevoli.

Schulhoff è stato come ascoltare la colonna sonora di un film-musical dei tempi del mio adorato Gene Kelly, così molto vicino a Gershwin (An American in Paris) e con i percussionisti che si sono dati alla pazza gioia, tra fischi e xilofonature varie... d'altra parte era Jazz Suite!!!

Poi Gershwin!
Rapsodia in Blu... non so se avete presente.
Si aprono le porte, compare un pianoforte a coda e poi, nel bianco e nero dell'Orchestra, Bollani con la sua bella camicia rossa e scapigliato!
:)
Ebbene suonano un folgorante Gershwin e l'applauso supera ogni mia aspettativa, ma solo perché Bollani appartiene al Jazz e non è conosciuto dagli attempati (senza offesa) frequentatori dell'Accademia di Santa Cecilia...
Esce e riesce sul palco, finché non concede il primo bis, rubando la scena a Conlon che però ne sembra ben contento.
Pezzo brasiliano che devo avergli già sentito suonare.
Breve e stuzzicante.
...e ancora applausi ed entrate ed uscite...
Finché il secondo bis, dopo qualche battuta e risate a volontà, perchè è uno simpatico davvero lui, non è affatto uno di quei geni incompresi che fanno vita in un mondo a parte, seri e musoni sopra quella tastiera, senza mai guardare il pubblico che pende dalle sue labbra!
Bene, dicevo:
Per Elisa, banalità direte e no! La suona, come racconta, come l'ha sentita da un vecchio 78 giri del nonno (o dello zio... ma sarà vero, poi?) quindi la esegue a singhiozzi e la gente intorno a ridere con le lacrime agli occhi.
E veniamo al terzo bis (sarebbe il ter... no, boh.): Someone to watch over me, senza presentarla, la riconosco, una della mie preferite dacantare, a lmodo di Ella, però.
Fantastico.
Uscita piena di me. (manco avessi suonato io, però canticchiavo Someone to watch over me!!!)
Robiciattola
P.S.: La sinfonia n. 9 "Dal nuovo mondo" di Dvořák, è stata eseguita, senza piano, senza Bollani, in modo sublime e coinvolgente. una scoperta.

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