lunedì 17 marzo 2008

Anna Karenina - Nekrosius

Lo spettacolo è iniziato sabato 15 alle 19.30 e la durata : 5 lunghe ore.

Il termos col caffè e il pranzo a sacco, questo era l'accordo, ma poi ci siamo arrangiate.
Il primo atto, beh curiosa, sveglia fino a che non ho cominciato ad accusare, sul finire, per fortuna.
Il secondo atto, dopo un caffettino, tutto sveglia.
Al terzo atto, purtroppo, l'attenzione è calata vertiginosamente, ma ragazzi, erano pure le 23.30!!!

Comunque, ironia a parte, lui è un regista incredibile che volevo scoprire, che ti fa guardare oltre la trama dell'opera messa in scena, oltre la pappardella recitata, c'è una fisicità, c'è un suono.
Insomma un po' ci si dimentica del racconto...
Boicotto la durata si, quella si. Insomma, mi sembra un eccedere, un esagerare, un voler martirizzare gli spettatori. Non credo che fosse tutto necessario ,perciò perché non accorciare qualcosina?
buonanotte,
Roby

2 commenti:

sciopina ha detto...

il fatto e'che non siamo piu' abituati a spettacoli cosi' lunghi. Nel 700 800 la gente viveva nei teatri, si mangiava, si faceva salotto e si assistiva agli spettacoli.Pensa a opere liriche come Tristano e Isotta o I maestri Cantori di Wagner..e alla fatica che fanno i cantanti a stare sul palcoscenico per cosi' tanto tempo, meritano tutto il mio encomio...
bacioni

Robiciattola ha detto...

Certo, ma credi sciopina, che l'ultimo atto, intorno a mezzanotte, è stato davvero difficile da seguire!
Forse roba più facile, ok , ma Nekrosius... bravo bravo, ma aiuto la palpebra si chiude pesantemente!!!

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