martedì 28 ottobre 2008

Chi è più romantico di Wall-E?

Wall -E è un capolavoro "spaziale".

Gli autori sono quelli del team ormai più che collaudato della Pixar, quelli di Monster & co. o del più recente Nemo (che si scambiano continuamente postazioni da regista, produttore e sceneggiatore)!

In un mondo al collasso, a causa della quantità di rifiuti che hanno ricoperto il globo, spunta un piccolo robot di vecchia generazione malconcio e malinconico, il cui lavoro su questo pianeta ormai disabitato è quello di ingoiare una manciata di rifiuti e compattarli.

Siamo coinvolti in una parabola ecologista che fa parte di un progetto del 2003, ma che dopo 5 anni non fa una grinza, anzi nonostante tutti gli allarmi, se possibile, la situazione sembra peggiorata.

Spesso i cinefili snob hanno lasciato i film d'animazione, volgarmente detti cartoni animati, in una nicchia maltrattata da giudizi qualitativamente poco entusiasmanti, ma un bel giorno il linguaggio è cambiato! I bambini sono diventati adulti e tutto ha cominciato ad essere concesso.

Buoni sentimenti ok, ma conditi con tutta una serie di cosucce piccanti e divertenti che hanno contribuito ad allargare la piattaforma di spettatori anche ai grandi (intendiamoci, anche Bianca e Bernie lo vedevano gli adulti, così come La carica dei 101, ma ora...)!

Il film è perfetto e diviso.
Una prima parte è l'immagine di un pianeta terra morente, disabitato come fosse un pianeta sconosciuto, nel quale Wall-E ci appare come un umano, impacciato e dolcissimo. Questo pianeta ci ricorda i pianeti deserti dello spazio, esplorati ne Il Pianeta delle scimmie o in Guerre Stellari. Nella seconda scorrono davanti alle pupille incredule di noi spettatori, una scia di immagini dallo spazio davvero speciali per grafica, emozioni, citazioni e cambia il suono, cambiano i dialoghi, i personagi, e il tipo di comunicazione, ma ogni cosa trova il suo posto.

Wall-E è un concentrato di risate e lacrime.
Wall-E riprende i luoghi comuni e ne fa delle immagini familiari, intime e divertenti.
Wall-E è l'uomo innamorato e debole (che poi perché uno sia considerato debole quando è innamorato? Solo perché lo dimostra? Scusate sto divagando...) e Eve è la donna cazzuta, indipendente e agguerrita, concentrata solo sul suo obiettivo.

E poi?
Andate a vederlo, non si può perdere!

Sempre amati gli animali dei film Disney, tutti.
Eppure chi avrebbe pensato che un robottino fatto di metallo e fili, mi avrebbe commosso e divertito, allo stesso tempo, più di tutti i decenni passati a vedere i tanto attesi film Disney di Natale?

a presto,
Robiciattola

3 commenti:

Anonimo ha detto...

brava, bella recensione.
Bello anche il film e poi Wall-E è davvero dolcissimo...

Robiciattola ha detto...

Una meraviglia, caro Thelonious!
Mi sa che lo riandrò a vedere presto.
Tutte scosse di buonumore, perché privarsene?

:)

r

Anonimo ha detto...

come non concordare???struggente tecnologia al servizio dell'ormai 'arido' pianeta terra..
Tenero ed Educativo.
Una fiaba per grandi e piccini.
Brava Roby!

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