giovedì 6 novembre 2008

Due cose diverse

Gli Scisma sono un gruppo italiano scioltosi nel 2000 circa.
Il loro leader era Paolo Benvegnù che oggi continua da solo la sua carriera di cantautore e produttore.
Mio fratello qualche anno fa mi ha regalato Armstrong, l'ultimo album pubblicato dal gruppo, che io ho sonoramente snobbato! Poi l'avvicinamento è stato lento e folle, strano. In genere l'entusiasmo subitaneo nasconde un milione di sorprese in molti ambiti della vita: un paio di scarpe, un uomo, un amico/a, un film e invece nel caso degli Scisma è avvenuto tutto piano piano, ma è stato ed è un amore profondissimo, tanto che al concerto di Paolo del 2005, con un solo disco da solista (Piccoli Fragilissimi Film, appena uscito) all'attivo, mi sono emozionata tantissimo per le canzoni degli Scisma che ha ricantato!
Sono stata a parlare con lui 2 minuti, dopo il concerto e mi ha lasciato una bella dedica!

Il mio animo di sognatrice è stato colpito da E' solo un sogno. Brano ricantato, tra l'altro, da Irene Grandi di recente, nel quale ha suonato anche Stefano Bollani (leggo da un forum, del 10 lug 2008: - bravino quel pianista blues che suona con Irene Grandi... - ).

è solo un sogno
tutto resta uguale ed è normale
non c'è niente di speciale
una carogna resta tale anche coi guanti bianchi
e l'universo tridimensionale sta perdendo il suo colore
ed è avaro di stupore e di bei pensieri
ma resta qui con me
e inventiamo un mondo che ci faccia ridere
tutto resta uguale e i nostri occhi
annoiati e semispenti
non si accorgono che il sole ci riscalda tutti
diventiamo semi-artificiali
non amiamo più l'amore e scopiamo per capire di non esser soli
ma resta qui con me
e inventiamo un mondo che ci faccia piangere di gioia
ed io lo so che è solo un sogno
che non ci inventiamo niente
perchè tutto splende ma noi non lo vediamo
perchè siamo velocissimi
tutto resta uguale ed è banale
non ha testa per
pensare ma nemmeno per sofisticare tutto
ed io lo so che è solo un sogno
che non ci inventiamo niente
perchè tutto splende ma noi non lo vediamo
perchè siamo velocissimi
e lo so che tutto è niente
che anche il bianco ha i suoi colori
ed andare fuori dalle case da noi stessi ci farebbe respirare
ed io lo so che è solo un sogno.

Beh, a me piace Paolo Benvegnù e invito tutti voi, se vi va, ad ascoltare un po' di Cerchi nell'acqua o di Il sentimento delle cose o di Quando passa lei, da Piccoli Fragilissimi Film. Il secondo da solista, Le labbra, ancora non ha fatto invasione di campo, ma ci stiamo lavorando... lento come con gli Scisma!

Intanto però Paolo fa parte di un giro che mi piace (perché è un giro allegro ch progetta, sperimenta, si diverte e sa fare musica davvero, salvo poi decidere anche di non prendersi troppo sul serio!!) ed, oltre alla Cantata per pastori immobili con Bollani, Riondino & co, ha partecipato pure al progetto denominato Cime Domestiche con Petra Magoni, Ares Tavolazzi e Monica Demuru, un CD che raccoglie ballate popolari del trentino. Una meraviglia di voci delle due donne in primis, poi suoni perfetti e un'armonia tra artisti che è bello incontrare, oltreché raro!

Oggi è Paolo, domani chissà...
vostra Robiciattola

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