lunedì 15 dicembre 2008

Visti al cine


Solo un padre di Luca Lucini
Lo so, lo so, lo so, ma se spesso mi si rimprovera di andare a vedere solo film francesi, muti, difficili, pesanti, della nouvelle vague o troppo tragici, troppo intellettualoidi, beh questa volta anche io, si, ho ceduto al richiamo del bell'uomo in video!!!
E non è tutto, perché in fondo il ragasso, l'Argentero, sta studiando e migliora per sdoganarsi dai trascorsi del Grande Fratello... Il peggio (per me!) è che il regista è quello di Tre metri sopra il cielo: ARGH! Ed è proprio la nota che ho trovato più stonata: la regia! Per il resto, non è così terribile, anche se a tratti, mi è sembrato un filmetto da serata Rai1, in panciolle sul divano, mai in fase di decollo. LA ciliegina, poi, è che il tema del film è questa canzone di Giorgia (di cui non ho memorizzato il titolo, dannazione!) struggentemente patetica di cui sentivo qualcosa giorni fa su Radio Rock: l'attacco è identico (imbarazzante) a Philadelphia, quella meravigliosa canzone di Neil Young composta per il film omonimo.





Stella di Sylvie Verheyde
Ambientato nel 1977, questo filmetto francese ci accompagna nella vita di una dodicenne che deve sgomitare per ritagliarsi uno spazio per crescere, in famiglia, come a scuola. A casa, un bar in verità, fatica a tenere su di lei l'attenzione dei due genitori preoccupati per altro, così a scuola decide di prendersela con altri metodi... finché non incontra Gladis! La bambina, Leora Barbara, è esplosiva. Nel suo volto si ritrovano tutta l'indignazione, il dolore, l'insoddisfazione, l'innocenza... insomma, fosse anche solo per i vestiti, per il ballo con in sottofondo Ti amo di Tozzi (che tanti hanno paragonato al Tempo delle mele), per la faccia della bambina, per la musica, ehm... insomma la motivazione è più di una, no?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

protesto. intanto perchè potevi mettere stella prima di solo un padre nella presentazione sul tuo blog. poi a leggere le tue parole sembri più entusiasta di argentero che del realismo evocativo di stella. ma sono davvero rimasta l'ultima nostalgica delle travolgenti emozioni che provavo da adolescente? il mondo si schiudeva e tutto mi infiammava?

Robiciattola ha detto...

era in ordine cronologico, rispetto a quando li ho visti. venerdì scorso e sabato. sono due approcci diversi

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