martedì 15 settembre 2009

Preparatevi alla serata in onore... della dittatura

Compreso cosa succederà stasera 15/09/2009?
Su Raiuno, sempre ospitato nel salotto di Vespa, ci sarà Berlusconi che presenterà la consegna delle case ai terremotati di Onna, in Abruzzo.

Ieri si è saputo che la prima puntata della stagione di Ballarò, sullo stesso tema, sarebbe stata cancellata per dare spazio a Vespa.
Oggi è venuto fuori che Matrix, anch’esso alla prima puntata della stagione, verrà cancellata per dare spazio a Vespa (loro avrebbero parlato di libertà di stampa con Feltri e Conchitina mia)!!!

Sergio Zavoli ha detto che è un fatto grave e attendiamo tutti che Galimberti intervenga.

Tra i tanti capita di leggere l’articolo di Maltese, su Repubblica, che denuncia il fatto, tentando di dare il giusto nome alle cose che si camuffano con strategia, mercato, ristrettezze, eventuali ascolti negativi per Ballarò etc...

Ebbene, c'è chi risponde così:

A mio parere si sta ingigantendo troppo la cosa, non vedo nulla di strano nel fatto che la strategia del gruppo RAI preveda di concentrare le attenzioni su un certo evento, magari per timore che un'altra trasmissione abbia ascolti sotto le attese e quindi determini un bilancio negativo nel costo di edizione.
Quanto a Matrix, oramai è una trasmissione in agonia, immaginati tu: avrebbero dovuto costruire una trasmissione per 2 spettatori? strategia fallimentare.
Anche la TV ha dei costi, quindi in tempi di ristrettezze anche lì, i conti devono tornare...
Almeno io la vedo così.
E' vero che la Rai è un servizio pubblico, ma allora tutti gli intervenienti dovrebbero andarci gratis, invece di pretendere cachet miliardari, ma così non è e non è colpa certo di Berlusconi!

E qui la controrisposta:

Ricapitoliamo:

- Matrix avrebbe parlato della libertà di stampa con Feltri e Conchita De Gregorio e sarebbe stata la prima puntata della stagione, adesso ufficialmente condotta da Alessio Vinci. Se sentisse lui parlare così del “suo” programma, visto che ha lasciato la CNN per Mediaset…
- Ballarò ha una linea editoriale diversa da Vespa (per esempio non ci sono mai sgallettate per ospiti!!!) Perciò per chi non avesse voglia di vedere Vespa, insomma per dirla spicciola, per onore della Democrazia, se vi pare poco, Ballarò dovrebbe andare in onda!!!

Quante volte ci sono programmi di approfondimento che affrontano gli stessi argomenti nella stessa serata?
Questi programmi si differenziano perché li fanno i giornalisti che li conducono, se sono bravi, non gli ospiti. Dunque, lo spettatore può scegliere.
Stasera nessun italiano potrà scegliere, perché il Pres. del Cons. ha deciso che tutti dobbiamo vedere Vespa.

E non raccontate che l’ha deciso Masi che non ci crede nemmeno cappuccetto rosso!!!

Un Pres. del Cons. non può cancellare delle trasmissioni per farsi incensare dal suo ammiratore Vespa. Dare le case è un’azione giusta del Governo, non è un evento da spettacolarizzare, come accadrà!!!
Non è Sanremo, per cui le altre Reti controprogrammano… Avete presente?Questo sarebbe un giusto mercato:La Rai, o chi per lei, va in onda con una grossa trasmissione di richiamo popolare e Mediaset, che quando non c’è Berlusconi al governo è la concorrenza, controprogramma, senza fare il gioco della Rai!!!
Il Pres. del Cons. ha deciso che tutti dobbiamo vedere questo programma.
Se non è oltraggio alla libertà d’informazione questa!!!!

saluti a tutti

2 commenti:

Miss.take ha detto...

Si parla del palisesto ma non si parla dei contenuti.
Ballarò, Matrix, Vespa. Stessa risma. Stessi adepti della casta privilegiata chiamata Ordine dei Giornalisti.
L'informazione italiana ed in particolare quella televisiva non sarà capace di difendere la libertà d'opinione neanche quando avrà a disposizione 25 canali tematici di informazione.
Questo è il punto.
Detto più semplicisticamente, mi immalinconisce pensare che i nuovi (vecchi?) afieri della libertà di pensiero ed di informazione siano Floris, Vinci, Santoro...
Una volta c'erano gli intellettuali. Oggi c'è Travaglio.
La realtà è che il giornalismo risponde sempre più alle leggi del marketing.
Le reti televisive come le compagnie telefoniche: duecento offerte diverse.
Tutte uguali.

Robiciattola ha detto...

In primis: temo ci sia stato un misunderstanding con Vinci che non stimo e non mi paice l'asservimento che ha.

Per il resto, sì, sono d'accordo sulla questione dei contenuti che, quando raramente esistono, vengono relegati in seconda o, addirittura, in terza serata, sia che si tratti di informazione, sia che si tratti di approfondimenti vari e cultura.

La questione di stasera riguarda palinsesto, ma anche democrazia e la scelta di uno spettatore!

Sul merito delle persone penso che non ci siano molte presenze di spessore, in effetti. Anche gli intellettuali sono ridicoli. Però spesso il "combattimento", quando il gioco si fa duro e il "pericolo" si allarga a macchia d'olio, lo si può pure lanciare in altro modo, senza aspettare l'intellettuale... forse i tempi sono cambiati.
Durante il '68 di Praga, gli intellettuali si sono spesi per la libertà, oggi si spendono gli pseudo giornalisti e la gente comune, con i loro mezzi.
Per me va anche bene così!
E non c'è politica o schieramento, ma democrazia!
Anche Saviano non parla come un magistrato, ma se serve far aprire gli occhi a tanta gente che non sa dell'esistenza di tante cose o della connivenza di tante persone con mafia/'ndrangheta/camorra, W Saviano!!!

In Italia non si va avanti, proprio perché non si è mai contenti di chi "protesta", a nostro nome, perché - diciamo - potrebbe-ro fare di più, ma poi di fatto chi si lamenta non muove un dito per cambiare le cose e, automaticamente, per me, perde il diritto di lamentarsi!!!

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