martedì 10 novembre 2009

Piccole chicche quotidiane...

Ieri Dario Cresto-Dina scrive su Repubblica online, dal suo Blog:

“Mon premier geste en m’éveillant était de saisir son sexe dressé par le sommeil et de rester ainsi, comme agrippée à une branche. Je pensais: tant que je tiens cela, je ne suis pas perdue dans le monde. Si je réfléchis aujourd’hui à ce que cette phrase signifiait, il me semble que je voulais dire qu’il n’y avait rien d’autre à souhaiter que cela, avoir la main refermée sur le sexe de cet homme. Il est maintenant dans le lit d’une autre femme. Peut-etre fait-elle le meme geste, de tendre la main et de saisir le sexe. Pendant des mois, j’ai vu cette main et j’avais l’impression que c’était la mienne”.(L’occupation, di Annie Ernaux, Gallimard)

Può sembrare la cronaca di una gelosia, in realtà è un piccolo libro sulle cose non capite e perdute. Si trova, per ora, soltanto in lingua originale.


Qualche utente ne propone la traduzione:

“Il mio primo gesto svegliandomi era di prendere il suo sesso drizzatosi nel sonno e di restare così, come aggrappata ad un ramo. Pensavo : finché lo tengo, non mi sentirò persa nel mondo. Se oggi penso a cosa significasse quella frase, mi sembra che volesse dire che non c’era nient’altro da desiderare, avere solo la mano racchiusa sul sesso di quell’uomo. Ora è nel letto di un’altra donna. Forse anche lei fa quello stesso gesto, tende la mano e afferra il sesso. Per mesi, ho visto quella mano e ho avuto l’impressione che fosse la mia”

Mi sembra straordinario.
Il che genera uno scambio tra glia utenti. Mi perdonino l'invadenza:
Non si dimentica certo la mano che ti ama e che se ne va anche perchè tu sei un coglione incapace di mostrare il tuo amore, e pieno di paura forse. Ci sono donne che ami e non vorresti amare, ci sono donne che ami e non iresci ad amare, ci sono donne che ami sono piombate dentro e di cui vorresti fare a meno ma senti che non puoi. Non capisci sei confuso vorresti sparire e non puoi perchè lì c’è qualcosa di speciale. Eppure è qualcosa di inconsueto che ti spaventa.Bene se sparisci sei l’uomo destinato a una grande mancanza, la mancanza di una mano speciale. Se è lei ad andarsene, e così di solito accade, stai ancora peggio perchè capisci che ti amava ma non si sentiva amata abbastanza o forse ti amava troppo per sopportare il tuo torpore.

e poi, ancora:
no nessun tempo perduto, semplicemente sono a Milano, di solito la vedo uscire dal suo portone tardi la mattina, tardi verso le dieci anche undici, va prendere il giornale e torna a casa. Ieri e oggi niente. Forse ha cambiato vita? Dorme a casa di un altro o forse si sveglia presto?Comunque è un gran peccato perdere certe persone, se pensi che la vita è una sola. le persone che intuisci essere diverse. E qui la smetto.

buona giornata davvero a tutti, questa è uggiosa e più amara.
ma il sole dov'è?
Robiciattola

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Poi tu metti la mano sulla mia
Ed io resto indietro di un respiro.
“E questa è una maniera”, mi dici.
“Di lasciarsi?”, ti chiedo. “Si, così”.

(Erri De Luca, L'ospite incallito)

Robiciattola ha detto...

già... così.

Anonimo ha detto...

...si. è andata così.

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