lunedì 14 dicembre 2009

Harry, rivisto - Mark Sarvas (un titolo NO MARKETING!)

Mark Sarvas ha un Blog letterario che si chiama The elegant variation, nel quale descrive i libri che legge. Pare che il Guardian l’abbia definito tra i migliori 10 del mondo anglosassone e, quindi, poi finisce che il libro vada a ruba.
Come descrivere la vita di un uomo medio, con avvincente leggerezza e profondità, insieme. La vita malinconica di Harry Rent, appena rimasto vedovo che tenta semplicemente di cambiare. Dal funerale della moglie Anna in poi si dipanano le giornate del protagonista, in una serie di eventi che lui crea o che gli piombano addosso. Sarvas le apre e le chiude in un modo tale che ogni capitolo potrebbe essere un piccolo romanzo a sé. Ogni giorno una domanda, una peripezia, una presa di coscienza, un pensiero da maturare.
Ma poi c’è uno sviluppo, per fortuna. E così Sarvas descrive il suo lavoro in un’intervista al Corsera: Mi colpisce sempre quando la gente mi dice che ho scritto un libro su una crisi di mezza età - dice Sarvas -. Perché ciò che avevo in mente in verità era il tema del cambiamento. Come cambia una persona? È possibile cambiare davvero? E, ammesso che lo sia, che cosa significa? E in che modo il cambiamento di una particolare persona influisce sulla vita di quelli che la circondano? Sono domande che mi interessano davvero, ma che non hanno risposte definitive. Una delle cose che ho capito scrivendo questo libro, però, è che il segreto del cambiamento è riuscire a credere alla favola di noi stessi che ci raccontiamo. Perché quella favola, dandoci un' idea di chi vorremmo essere, ci dà anche un obiettivo da perseguire.
Interessante, no?

Provatelo.
buona lettura,
Robiciattola

1 commento:

Anonimo ha detto...

Unmade bed

Un letto sfatto contiene:
il sudore di un uomo
il profumo di una donna
capelli scuri
avvallamenti di fianchi
le ultime parole focose
uno sbaglio nascosto sotto il cuscino
la silenziosa promessa di non ripeterlo
maglie ciancicate
unghie strappate
ricordi a tradimento
mascherine per difendersi dalla luce
tracce di saliva sulle federe
i detriti dei sogni
la forza di chi si è alzato
per provarci ancora.
Buon giorno a te.

(da Navi in Bottiglia, Gabriele Romagnoli)

K.

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