Blake Edwards (Tulsa, 26 luglio 1922 – Santa Monica, 15 dicembre 2010)

Essendo io una convulsa divoratrice di commedie (attenzione! intelligenti e ben fatte, non demenziali, ma ultimamente anche quelle... seppure non convulsamente), non posso non piangere la dipartita di Blake Edwards. Nient'affatto prematura, ma una perdita costituisce sempre una resa dei conti, un momento speciale in cui si ricorda e di tirano le righe. Un po' per ripetersi cosa ci ha lasciato in eredità, un po' anche per guardarsi intorno e capire chi potrebbe averla raccolta.

Come non parlare di Colazione da Tiffany che possiede tutto della commedia, dai momenti geniali, alle sorprese, alle macchiette? E come non dire niente sull'intera saga de La Pantera Rosa, con il mitico Peter Sellers? Operazione crépes suzette, del 1970, con quella che diventa la sua seconda e ultima mitica moglie: Julie Andrews. E Victor/Victoria, quelli che molti considerano il suo capolavoro, sempre con la Andrews.

Riuscire a far ridere è sempre difficilissimo.