MICHAEL NYMAN all'Auditorium - Sala Santa Cecilia
Ho preso un biglietto da sola, tanto perchè ogni tanto amo sedermi in poltrona per dedicarmi ai miei sensi... forse lo faccio solo quando mi siedo e mi lascio trasportare dalle note o da una pellicola!
La data era 6 ottobre - Michael Nyman dirige l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, all'Auditorium Parco della Musica. Esegue, tra gli altri una composizione tratta da “I Sonetti Lussuriosi” di Pietro Aretino, commissionata dalla Biennale di Venezia.
Qui, se avete voglia, potrete trovare qualche testo... scabrosetto.
http://www.liberliber.it/biblioteca/a/aretino/sonetti_lussuriosi/html/sonetti.htm
Ero in terza fila.
Mi sentivo coivolta come una regina alla quale viene dedicata un'opera.
E' da quando compose il tema principale di Lezioni di Piano di Jane Campion, che il pianoforte e gli archi dei film di Greenaway (col quale ha collaborato incessantemente) mi sono estremamente familiari.
Poi, è stata un'unica connessione con mia nonna Wanda, perché l'abbiamo amato subito tutt'e due. così, come sempre amiamo cose simili.
Piccoletto, con gli occhialetti tondi e un pò di pancetta, alla fine della prima parte (The Libertine e Violin Concerto n. 2), strepitosa, ma non diretta da lui (chissà perché? da Carlo Rizzari), si è precipitato sul palco ad assorbire gli applausi di noi spettatori/ascoltatori.
La seconda parte, invece, l'ha diretta lui, con il soprano australiano Marie Angel, anche lei musa di Peter Greenaway, che in questo caso ha però collaborato con il solo Nyman per dar vita ai Sonetti Lussuriosi in musica.
Mi sono chiesta (e immediatamente risposta di sì) se l'australiana sapesse cosa stava dicendo... cliccate sul link soprastante e scoprirete perché mi sono chiesta questa cosa...
Piuttosto scioccati tanti, ma per me è stato strepitoso.
Energico!!!
Alla prossima!
Robiciattola
La data era 6 ottobre - Michael Nyman dirige l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, all'Auditorium Parco della Musica. Esegue, tra gli altri una composizione tratta da “I Sonetti Lussuriosi” di Pietro Aretino, commissionata dalla Biennale di Venezia.
Qui, se avete voglia, potrete trovare qualche testo... scabrosetto.
http://www.liberliber.it/biblioteca/a/aretino/sonetti_lussuriosi/html/sonetti.htm
Ero in terza fila.
Mi sentivo coivolta come una regina alla quale viene dedicata un'opera.
E' da quando compose il tema principale di Lezioni di Piano di Jane Campion, che il pianoforte e gli archi dei film di Greenaway (col quale ha collaborato incessantemente) mi sono estremamente familiari.
Poi, è stata un'unica connessione con mia nonna Wanda, perché l'abbiamo amato subito tutt'e due. così, come sempre amiamo cose simili.
Piccoletto, con gli occhialetti tondi e un pò di pancetta, alla fine della prima parte (The Libertine e Violin Concerto n. 2), strepitosa, ma non diretta da lui (chissà perché? da Carlo Rizzari), si è precipitato sul palco ad assorbire gli applausi di noi spettatori/ascoltatori.
La seconda parte, invece, l'ha diretta lui, con il soprano australiano Marie Angel, anche lei musa di Peter Greenaway, che in questo caso ha però collaborato con il solo Nyman per dar vita ai Sonetti Lussuriosi in musica.
Mi sono chiesta (e immediatamente risposta di sì) se l'australiana sapesse cosa stava dicendo... cliccate sul link soprastante e scoprirete perché mi sono chiesta questa cosa...
Piuttosto scioccati tanti, ma per me è stato strepitoso.
Energico!!!
Alla prossima!
Robiciattola
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