martedì 13 maggio 2008

Di ritorno dal Marocco...

Le ho messe sfuse queste fotine simpatiche.
Niente ordine di priorità o ordine cronologico, alla rinfusa tutto.
olè!
Tornata da questo viaggio. Niente stordimento... sono contenta di avere staccato un po' dalla quotidianità opprimente più che mai, ma non è stato un viaggio troppo magico e prima di ritornare in un paese islamico, ce ne metterò, insomma amo molto questa cultura perciò voglio tempo e spazio dentro di me per innamorarmi di nuovo, se ce ne sarà bisogno!
In tutto ciò è un caso se il deserto sia capitato come 1° foto, ma è stato, di notte, una delle cose più belle del viaggio, insieme a ll'Atlante, per le stelle che riesci a vedere, per l'immensità del buio e per la soffice sabbia entro cui il piede affonda con fatica, mentre sali o con libertà, mentre scendi dalla duna, a tutta veloctà.
Qui accanto, invece, una foto di Ifrane un paesetto di villeggiatura simil Svizzera o montagna... strano, no?
La prossima immortala un mucchio di tajine, contenitore per
cucinare lo spezzatino, qui nella versione Sale & Pepe!!!

Next foto: altro mucchietto... ciotoline colorate. era pieno!









E qui, qualche turbante berbero, appeso a prendere vento, poco prima che qualcuno tentasse di avvolgerlo sulla mia testa!







Olive, che pazienza!!!











Credo sia la mitica Pastille, tipica di Fes.
E' una sfoglia con zucchero e cannella sploverati sopra, con all'interno piccione (o pollo), mandorle, uova, zafferano e
altri odori e spezie varie.






Una donna con un giaciglio di menta sulla testa... mentre sceglie un piatto da comprare.





E a Marrakesh ci siamo arrivati proprio il 1° maggio, festa del lavoro anche lì. E questa non è piazza S. Giovanni, ma una
piazzetta con qualche sindacalista, cartelli varie e l'assenteismo totale... pure lì! :)


Babucce di ogni forma, colore e gusto.



Le api sul miele.
Torroni a volontà, in giro per le strade con le api appiccicate sopra.
VIVE VIVE.






In piazza Djema el fna, a Marrakesh, siamo entrati in un ristorantino così che ci proponeva tutto il meglio della cucina marocchina!





Eccoquaaa... la FNAC Berbera!!!





E questo sarà pure il motivo della dissenteria durata una settimana? Na abbiamo abusato, bevendone 2 bicchieri al giorno.
Certo, si chiedeva sempre senza ghiaccio, ma poi sulla pulizia dei bicchieri...!


La moschea di Hassan II, cioè il precedente re, padre dell'attuale.
Il Re decise che Casablanca non aveva un monumento, così nel 1987 fece cominciare i lavori. E' enorme, pare la terza, dopo La Mecca e Medina ed il bello, trovo, sta nel fatto che la Moschea, terminata nel '93 è un tripudio di artigianato tipico marocchino proveniente da ogni parte del paese e, soprattutto, realizzato da giovani marocchini, visto che il re ritenne che la tradizione si stesse perdendo, dunque questo è stato il loro Rinascimento!!!
Che bravo il re!!!
:)

Bentornata Roby.

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