lunedì 26 gennaio 2009

Cine: visti

Lasciami Entrare di Tomas Alfredson

Due ragazzini di 12 anni, Oskar ed Eli.
Un tenero e romantico film horror, sebbene con qualche caduta splatter, non può non conquistarvi.
Se non altro, perché mi sembra unico nel suo genere, ma non essendo una cultrice...
Non posso, e non voglio, aggiungere altro, perché rovinerei l'atmosfera, retta dal gelo svedese e dal buio delle notti durante le quali per lo più si svolge la storia.
Fidatevi.

Yes Man di Peyton Reed
Un regista da commediucole da strapazzo che ha trovato la sua gallina dalle uova d'oro: Jim Carey.
Un film leggero con un Jim Carey perfettamente calato nella parte, la sua, quella che nessun regista intento a girare una commedia brillante gli può negare.
E' così il film è fatto. Questo è il caso di un attore che fa il film, ma la storia non è male per una commedia.
Dunque, se cercate 2 risatine, potete entrare, a dispetto di francesi, indipendenti americani, tedeschi, coreani, intelletuali dell'est etc. E se ve lo dico io...



Valzer con Bashir di Ari Folman
Questo film d'animazione è la biografia del cineasta Ari Folman, che ho allegato alla locandina in basso. Fedele il disegno?
Lui è un soldato israeliano che ha partecipato, tra le altre cose, al massacro di Sabra e Chatila. Ma non ricorda. I sogni che lo tormentano non lo aiutano e decide di fare un giro tra amici e commilitoni per ricostruire il puzzle. Così noi spettatori, attraverso i loro ricordi, ripercorriamo la guerra in Libano, dolorosa e spietata per tutti. Ho subito affiancato questo film a Persepolis, come obiettivo sociale e come tipo di sentimenti suscitati in me. Al pari di un film. La forza di un cartone animato intelligente e ben concepito, su questi temi, è forse ancora più dirompente.
E, per finire, le immagini vere di reportages dell'epoca, dopo il massacro.

buone visioni,
Robiciattola

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