martedì 17 marzo 2009

Le puntate 0 by Bonilli, Colonna e Barbagli

Ieri sera oltre le 20.30 si è simpaticamente conclusa la seconda Lezione di cucina sul Carciofo ideata da Stefano Bonilli, Antonello Colonna e Annalisa Barbagli.

La location dell'Open Colonna, a lato del Palazzo delle Esposizioni, in Via Milano, alle 17.30 era più bella che mai, visto che le pareti sono vetrate e la luce era naturalmente stroboscopica!
Ed ecco qua che si presentano questi guru italiani:
Stefano Bonilli fondatore del Gambero Rosso, nell'ormai lontano 1986, come supplemento del Manifesto, come scrive lui: dedicato ai consumatori curiosi e golosi. E poi, il resto della storia la si conosce, anche se di recente, precisamente nel settembre scorso, c'è stato un divorzio serio, doloroso, ché più di un divorzio, lo chiamerei quasi la perdita della causa di affidamento di un figlio, visto che quando una cosa nasce con te, come fai a considerarla diversamente da questo? Oggi tiene un blog (http://paperogiallo.net/) che racchiude la conoscenza, la passione, la storia e la verve polemica sempre viva e scoppiettante.
Manco a dirlo che vi consiglio di farci un giretto!
Antonello Colonna.
Devo aggiungere altro su chi è questo uomo? Beh, quello che è lo si sa, in giro e non in giro, cioè quanti sono stati a mangiare da lui a Labico? Pochi, "...ma buoni", direbbe lui! Viste le cifre, ma è approdato a Roma ed ha preso in gestione questo bello spazio, per fare due tipi di offerta:
il menu più esoso e un brunch più user friendly (sul sito leggete così: Open colonna è un city lunch low cost, un brunch molto italiano e una cena gourmet in pieno stile colonna), lo definirei, la mattina a mezzogiorno a 15 euro.
Con loro, c'era Annalisa Barbagli, altra istituzione. Autrice di un sacco di libri di cucina fondamentali, nonché vera appassionata e dopo il pomeriggio trascorso con lei, direi pure perfetta mamma, di quelle che ti spiegano pazientemente e ti sorridono quando tu le guardi con aria interrogativa perché ti si è spezzata una foglia di carciofo...

E via con strappa le foglie, taglia quelle più interne, scava poco poco, fai la rosa, non tagliare di netto/taglia di netto, togli la parte verde del gambo, apri apri e friggi: la Giudia!
Questo l'incipit condito da tutta una serie di accorgimenti sull'olio, sui tempi della cottura, sulla temperatura dell'olio che per misurarla, i cuochi pare non abbiano più le impronte digitali, tanto sono piene di calli da ustione!
Lo abbiamo visto davanti a noi, mentre spiegava precisamente ogni passo, su Stefano Preli, il cuoco dell'Open.

Dopodicché la vera scoperta è stata, tra le chiacchiere finali, la simpatia di Colonna che si definisce un rigido, un perfezionista, un intransigente verso chi non capisce cosa c'è dietro ogni piatto: la passione, la storia, la ricerca. Ma è un vero gentiluomo e un vero padrone di casa, dagli occhi del quale non si può non vedere l'amore e il fuoco sacro per il cibo e la cucina. Ascoltare chi non vorresti mai smettesse di parlare... questo è.

Raccontandovi, spero di avervi invogliato, perché il progetto che partirà saranno dei veri e propri corsi di cucina, perciò, se siete interessati, vi conviene tenere d'occhio i siti dell'Open e del Papero Giallo - Stefano Bonilli.

Vi lascio, quindi i link che vi raccontano un po' la genesi del Carciofo sul Papero Giallo:

1. Scuola di cucina il Carciofo
2. Prima puntata
3. Racconto della prima puntata
4. Seconda puntata

saluti e buona giornata,
Robiciattola-cucinera

2 commenti:

Anonimo ha detto...

maddaiiiiii ci sei stata... avevo seguito la questione sul papero, ma la prima puntata era in un orario impossibile e per la seconda non ci ho nemmeno provato, pensavo di dover essere in piena fase di trasloco e invece...

e ma com'è che non eri sulla lista dei partecipanti?????? i soliti raccomandati, ecco..
scherzi a parte (in gran parte motivati da somma invidia) mi pare dal tuo racconto che la cosa sia stata ovviamente al di là di ogni aspettativa, nevvero?

beh, certamente se parte il progetto dei prossimi corsi (anche se a pagamento) un giro me lo faccio di certo..

Robiciattola ha detto...

anche io, in realtà, non riponevo speranze, ma pare che la Barbagli si sia sbagliata a pubblicare la lista dei partecipanti, coi nomi di gente che era già stata alla prima puntata e così, se leggi tra i commenti, trovi "Robiciattola ingaggiata"!
Le 3 ore sono volate ed è stato tutto molto simpatico.
Attendiamo con ansia le prossime cucinate!
r

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