mercoledì 9 settembre 2009

Mike Bongiorno 1924 - 2009

Ed ora siamo orfani di Mike, quello che gli italiani proprio
non possono non conoscere, quello che rappresentava la TV.
Ogni generazione è legata al suo programma condotto da Mike Bongiorno. Qui si ricorda la Ruota della fortuna, su Rete 4, con le vallette degli ultimi '80, primi '90, con i ciuffoni e le copracciglia cespugliose.

Meno male che c'era lui con tutta quell'autoironia (probabilmente acquisita pure negli ultimi anni accanto a Fiorello che ci giocava!), ché ne avrebbe potuto insegnare.

"Allegriaaaa, amici telespettatori"

buon viaggio,
Robiciattola

7 commenti:

thelonious ha detto...

Mi dispiace certo, ma mi era antipatico da vivo, lo resterà da morto.

Tiz ha detto...

non ho ancora letto gli articoli dei giornali, c'è qualcosa di troppo irritante in giro, anche per chi pensava di essersi fatto gli anticorpi. dunque non so se qualcuno lo ha già scritto, ma penso che una delle invenzioni più geniali nella storia della televisione italiana (chissà se poi la importò dagli States) è l'espressione: "amici telespettatori". c'è tutto il mondo dentro, forse c'è il presente, il patto col diavolo e la videocracy. ci sarebbe da scriverci una tesi di laurea. arrivederci, anyway.

Robiciattola ha detto...

@thelonious: antipatico no, ma poi per me, dopo la ruota della fortuna, c'è stato il buio... Quelle cose tipo genius, coi bambini mostri, non le guardavo affatto! Secondo me Fiorello l'ha molto "riabilitato", dal punto di vista umano, ché mentre stava solo su Rete 4 era un po' dimenticato.

Robiciattola ha detto...

ah dimenticavo...
@ Tiz: non ho capito la faccenda degli anticorpi.
Comunque non ho letto nemmeno un articolo sui giornali, ché fanno sempre un po' troppa retorica in questi casi. Questo è irritante!

thelonious ha detto...

Mike era morto molto tempo fa, quello che vedevamo era un clone.

@Tiz: molto, molto interessante quello che dici

Anonimo ha detto...

per i distratti: www.youtube.com/watch?v=pd9bEaW6JZM

G-III allegria

Tiz ha detto...

@tutti
chiarimento: gli anticorpi servono per tollerare l'immagine che emerge del nostro paese, della nostra presunta civiltà dai giornali. tutti i giornali. nessuno escluso.
obiezione: esprimo disaccordo con il tema del "un personaggio muore quando cambia". sono capace di amare chi si ritira al massimo della gloria, così facendo conserva intatto il nostro affetto, e nulla muore. ma il personaggio che si ritira è triste, non vive. pochi si reinventano nell'ombra (vedi la Caselli, ottimo esempio).
Coloro invece il cui istinto impone la ribalta, sono costretti al compromesso, ed in questo Mike si è reso componente fondante della tv berlusconiana. Ma non è morto. E' stato capace di essere incredibilmente e sempre attuale. Mike era un uomo moderno.

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