Che soddisfazione! di Antonio Pascale

Di Antonio Pascale lessi tanti anni fa La manutenzione degli affetti, una raccolta di racconti divertenti, amari, avvincenti, passionali e appassionati come solo gli scrittori napoletani spesso sanno essere (come si racconta qui).

Questa settimana, per continuare il trend “iniziato” (davvero?) con De Luca, ho scelto lui e il suo piccolissimo (e quasi natalizio, visti i colori verde abete e rosso babonatalizio della copertina) Che Soddisfazione! che raccoglie in poco meno di 30 pagine due mini racconti… sfiziosetti!

Col trend della scorsa settimana era compreso anche il fatto di leggere i suddetti libricini, comodamente accomodati nelle poltrone della Sala Santa Cecilia, tra il momento che precede l’inizio del concerto e durante l’intervallo. Perché questa volta le musiche richiedevano attenzione e non cullavano. Si trattava, infatti, di Britten, compositore britannico contemporaneo, le cui musiche non erano mai state eseguite prima nell’Accademia. I 4 Sea – mare – interludi dall’opera Peter Grimes (op. 33a) sono stati un concentrato di onomatopee musicali, come chiamo io (o magari anche qualcun altro di più accreditato!) spesso trovandomi davanti a musica contemporanea molto percussionizzata. A seguire Debussy, per orchestra, La Mer, appunto. E tutto il secondo atto dedicato a Sherazade (l’op. 35) di Rimsky-Korsakov, dunque no distrazioni e tutto orecchie, ma emozioni scatenate.
La serata è stata chiamata La Mer.

Saluti a tutti e buona continuazione,
Robiciattola