martedì 12 gennaio 2010

Amabili Resti di Alice Sebold

Amabili Resti è il libro di Alice Sebold che Peter Jackson (dopo aver perso 30 kg, tanto che non si riconosce più dalle foto!) ha deciso di riadattare per il grande schermo ed uscirà nelle sale il prossimo il 5 o il 12 febbraio.
Negli USA è un best seller e qui fa capolino a stento questo romanzo in cui la quattordicenne Susie Salmon viene stuprata e uccisa e da quel momento guarda il mondo dal Cielo, un altro mondo. Si dipana così la storia della sua famiglia post evento che lei osserva, illustra e commenta con delicatezza, dolcezza, sentimenti fragili e duri, con qualche sprazzo di storia pre uccisione che aiuta a capire certe cose.

Il libro tiene appiccicato il lettore a tutti i capitoli, dalla prima alla quintultima pagina, salvo poi perdere un tantino l’obiettivo, pur rimanendo un bel romanzo, nel complesso.
L’ambientazione anni 70 (tutto comincia nel ‘73) è coinvolgente, se ne sente il profumo; i personaggi colpiscono per i caratteri così delineati da avvincere qualsiasi avventore di quelle pagine, arricchiti ognuno da personalità pregnanti e scivolanti perfettamente nella storia che si svolge dopo la morte di Susie.

Ho letto un’intervista a Jackson che ne parlava molto concitato, visto il suo gradimento per tutto ciò che è fantasmatico e infatti il pensiero va subito a Creature del cielo e Sospesi nel tempo.
Jackson specifica, dunque, di aver calcato un po’ la mano sul lato soprannaturale, ma non sconvolge, anzi piuttosto potrebbe aver dato un colore in più a questi mondi terreno e ultraterreno che si incontrano al cinema, sovente, ma da cui rifuggiamo nella realtà, quella nostra. Limitata, ahinoi.

buona lettura,
Roby's

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