martedì 2 febbraio 2010

La cover de La prima cosa bella di Nicola di Bari che dà il titolo all’ultimo film di Virzì è cantata, sui titoli di coda, da Malika Ayane (diventerà un tormentone?).
Piacciono le vecchie canzoni di una volta, quelle dei nostri genitori, rieditate e rimasterizzate con un suono e una maniera più attuali. Piacciono se son fatte bene, ma in genere funziona comunque l’operazione commerciale. Anche se poi si finisce per ascoltare il pargoletto di turno che, ascoltando Almeno tu nell’universo cantata da Mia Martini, esclama: uh, la canzone di Elisa!!! E lì parte ‘na seria scomunica, ma insomma…
Le Caterina Caselli, Tenco rifatto da chiunque, Bruno Martino e la sua Estate, Camaleonti, Giganti, Equipe84...
Ogni tanto è bello riascoltarle, riscoprirle rimaneggiate, ma ogni tanto no. Perché tante e tali sono le note e le voci, che capita. Speriamo che capitino tempi migliori per la musica e per queste nuove orecchie immature.
Comunque Malika Ayane è un bell’esempio.

buon ascolto,
Robiciattola

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