martedì 22 giugno 2010

Il tema di italiano: occasioni perse

Oggi si è svolto il compito di italiano per gli esami di maturità.
Mi piace sempre dare un'occhiata alle tracce. Un po' come se potessi riscriverlo ogni anno.
Le tracce di quest'anno sono:

1) dal brano di Primo Levi "La ricerca delle radici", si fa riferimento alla formazione dello scrittore, chiedendo ai ragazzi di indicare quali sono i libri e gli autori ritenuti importanti per il proprio percorso.

2) per l'ambito artistico-letterario si parla di "Piacere e piaceri" fra testi di D'Annunzio e Leopardi e dipinti di Botticelli e Picasso.

3) per quello socio-economico il titolo è "La ricerca della felicità". Repubblica parla del film di Muccino, ma i testi fanno riferimento all'articolo 3 della Costituzione, alla dichiarazione di indipendenza Usa, al sociologo polacco Bauman e a Pellizzari.

4) per l'ambito storico-politico l'argomento è giovani e politica, con brani tratti da discorsi di Mussolini, Moro, Togliatti e Giovanni Paolo II, dal titolo "Il ruolo dei giovani nella storia e nella politica: parlano i leader".

5) in ambito scientifico ci sono gli Ufo con il titolo "Siamo soli?", riferito alle presenze nell'universo.

6) in ambito storico il tema è dedicato alle Foibe. Partendo dalla decisione di introdurre il "giorno del ricordo" per conservare e ricordare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, "si chiede ai candidati di delineare la complessa vicenda del confine orientale soffermandosi in particolare sugli eventi tra il 1943 e il 1954". Questa pare sia una prima volta alla maturità, per questo argomento.

7) in ambito musicale la traccia è sul ruolo della musica nella società contemporanea: "La Musica, diceva Aristotele, non va praticata per un unico tipo di beneficio che da essa può derivare, ma per usi molteplici, poichè può servire per l'educazione, per procurare la catarsi e in terzo luogo per ricreazione, il sollievo e il riposo dallo sforzo. Il candidato si soffermi sulla funzione, sugli scopi e sugli usi della musica nella società contemporanea. Se lo ritiene opportuno, può fare riferimento anche a sue esperienze di pratica e/o ascolto musicale".... sono un po' delusa.si può fare sempre di meglio.
stimolare di più, spaziare, bussare alle teste dei ragazzi. fargli fare delle domande.
è vero, c'è l'emozione, ma quella mista a un po' di creatività, spesso, può dare buoni frutti.
l'adrenalina è un ottimo produttore.

Non me ne piace nessuna.
Forse la ricerca della felicità, anche per gli articoli della dichiarazione di indipendenza cui si rifà.
Su giovani e politica è facile rendere il tutto estremamente banale.
Sul piacere non ne parliamo.
e poi... gli UFO???
Mi sembrano tracce da 3a media, più che altro.
Peccato. Si perde sempre un'occasione.
Io ero molto entusiasta il giorno del mio tema.

buona serata,
Rob

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