Addio a La7 di Antonello Piroso

Nello stesso giorno in cui ho letto sul Corsera del benvenuto di Mentana a La7, dove dirigerà il tg, mi sono imbattuta - sempre sullo stesso quotidiano - negli strali di Grasso contro Piroso.

Dunque entra Mentana, esce Piroso.
A pelle, così, il motivo mi sembra palese: due prime donne nel tg della stessa tv non ci possono stare.

E adesso si scopriranno le carte, perché vedremo verso dove veleggerà Piroso, che magari già sa. Magari avrà già ricevuto una bella offerta e sapremo.

La7 è un po' un limbo. Ma un limbo bello, penso. Un limbo in cui uno sceglie di stare. E solo per questo... E sono cose intelligenti. Per lo più. Anche se qualcuno potrebbe dire che questo è un fatto storico. Nel senso che sarebbe un po' inutile mettersi contro l'entertainment dei due "colossi-ni" Rai e Mediaset che lottano su ogni fronte-auditel/share.
Insomma, speriamo che a La7 non venga mai in mente di combatterli con un terzo reality, un terzo contenitore domenicale della stivale, un terzo gioco preserale con contenitori simili ai... pacchi e chi più ne ha, più ne metta.

Detto questo, Piroso su La7 era pungente, antipatico, mai aperto, sempre scuro e scrutante.
Per carità, non amo il giornalista, se giornalista è, che faccia il sornione, il facilitatore etc... ma lui sembrava il professor Piton di Harry Potter: con gli occhi a fessura, la pelle ombrata (metaforicamente, nel caso di AP), la risata poco aperta e un po' forzata e quel tono verso i suoi intervistati, proprio come Piton quando dice "Potter!".
Tutto sommato, però, fino a ieri, rispetto alla marmaglia di giornalai, venduti, poco attenti a preservare o a raccontare le storture del loro paese ai disinformati, non era malaccio. Sono piuttosto curiosa di stare guardare questo prosieguo di carriera.

Certo Grasso lo stronca.
E fa bene, perché ripeto fino a ieri era una cosa, ma poi ha fatto quanto di più eclatante possa fare un giornalista che saluta la sua casa, andandosene: una lettera in primo piano ai suoi telespettatori!!!
Cosa?
Questo mi pare solo un forte segno di poca serietà e della voglia di una prima donna di prendersi quel suo ultimo attimo di celebrità per rimarcare torti e offese.

Come i bambini.

Buona settimana,
Rob