venerdì 4 marzo 2011

Pedro Lemebel - Ho paura torero

Quando viaggio uso leggere di scrittori del luogo o di scritti che trattano della storia, dei personaggi della mia destinazione.
Così in Marocco ho letto Creature di Sabbia di Tahar Ben Jelloun, in Cambogia ho letto Fantasmi di Terzani, in India ho letto Il profumo dell'India di Pasolini etc...
Per questo viaggio in Patagonia, toccando due paesi ben travagliati in un trtto di storia a noi vicina, ho scelto duramente pochi libri, ma nemmeno così pochi e, per lo più, cileni. Ma niente, o quasi, ahimè, che riguardasse Pinochet, ripromettendomi di cercare meglio al rientro. Saggi, magari. Avete suggerimenti???

Così è stata la volta di In Patagonia di Chatwin e di Patagonia Express di Sepulveda. Quest'ultimo ha scritto, a mio parere, un libro molto simile a quello, mitico, del primo ed, in più, ha il valore di essere nativo del posto. Avevo portato con me anche Francisco Coloane, anche lui cileno e nativo di Chiloè, un'isola che ho visitato e un libro di Paul Auster, Timbuctù. No, non c'entra, ma l'ho portato nel caso in cui mi fossi seccata, ad un certo momento, di leggere cilesolocile. Poi, sul finire del viaggio, ho scelto Isabelle Allende, un libro che mi mancava: D'amore e Ombra. Avevo visto il film, ma avevo scelto di portarlo con me, perché c'era un po' di storia della dittatura dentro.

Ma la sorpresa più bella l'ho avuta una volta rientrata ed è stata proprio quella di trovare un piccolo libro, consigliatomi, di uno scrittore che non conoscevo, ma che pare essere molto popolare in Cile, Pedro Lemebel e il libro è Ho paura torero. Pare che ci sia in giro altro di tradotto, ma potrei provare a leggerlo anche in spagnolo...
E' piccolo, ma azzeccato in ogni pagina. Alterna la storia delle giornate della Fata dell'angolo, un travestito innamorato di un ragazzo rivoluzionario, durante la dittatura di Pinochet e la vita di Pinochet e la moglie, ritratti in un modo bizzarro. Le pagine scorrono, mentre sembra di vedere un film di Almodovar. La Fata è un personaggio sfaccettato e interessante da approfondire ed ognuno ha un'identità talmente radicata che ogni pagina ha una perla nascosta, tra le righe. Anche Pinochet è una macchietta.
Buona lettura,
r

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Prova a cercare e a vedere Post MOrtem di Pablo Larrain (ambientato nei giorni del golpe)

Tempo fa avevo visto in libreria "In Sudamarica" di Italo Moretti.

E poi il link http://www.desaparecidos.org/chile/

Bu

Robiciattola ha detto...

@ Bu:
Grazie!

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