sabato 14 maggio 2011

AGGIORNAMENTO - 10 candidati per me... amministrative a Crotone



A Crotone - la mia città (e fin qui, sembra l'inizio di un tema delle elementari) - ci sono 9 o 10 candidati sindaco. Consiglieri non ne parliamo (tipo 800!). Le liste che appoggiano i candidati sindaco sono… uno sproposito. Crotone conta 70.000 abitanti. I candidati di Crotone sono 10 come per Napoli, che ha quasi 1 milione di abitanti.
Vi è chiara la differenza?
Gli argomenti sono molteplici: i numeri dei candidati sindaco, i numeri dei candidati consiglieri, il voto di scambio che si sta scatenando.
Lotte intestine ai vari partiti, a livello locale, sono sfociate in diversi gruppi di interesse, appoggiati qua e là da chi s’è già candidato, da chi è uscito del partito, da chi è stato condannato e non può più candidarsi e qualcuno per bene, che sembra partire con buone intenzioni, ma poi chissà magari si perde. Perciò succede:

- che la candidata del PDL Dorina Bianchi (eletta in Parlamento, tra le fila del PD !!! capito?) riunisca UDC e PDL (l'altro ieri Belusconi è andato a darle man forte: la foto in home page del Corsera di ieri, era con lei, la bionda);
- che si ricandidi l’attuale sindaco Vallone, forte del 70% dei voti preso alle scorse amministrative. È bene che faccia attenzione, vista l’infermità che l’ha colpito nel primo periodo del suo mandato: la città era sporca e i cittadini si sentivano abbandonati. Mi auguro che abbia intenzione di svegliarsi;
- che si sia candidata la moglie di un imprenditore/produttore TV. È una TV locale, si chiama RTI e lei si chiama Giusi Regalino. Sono cresciuta con la sua voce che dava le notizie al TG (adesso la figlia si alterna ad una giornalista), notizie condite di una retorica inaudita, lunghe e, dopo un po’, volevi cambiare canale! Lei non sembra male, dopo tutto, se non fosse per la gente che si agita dietro di lei, per quelli che l’appoggiano;
- che ci siano altri – troppi – candidati piccoli.
Ma il voto è segreto e, detto sinceramente, ancora non so. Escluderei, però, di certo, la Regalino per quelli che stanno alle sue spalle.

L’altro argomento è il numero dei consiglieri: signora mia, una volta la politica la si faceva per passione, adesso è un mestiere per tirare a campare. È come andare in ufficio la mattina, ma lì non serve davvero fare qualcosa, attivarsi. Serve solo prendere la presenza, poi il resto, a chi importa? Le candidature sono spesso un riempi liste. Frotte di gente poco convinta che tenta, come tenta un concorso.
Forse c’è un pro, in tutto questo. Ma cosa pesa di più, in effetti? Questi riempitivi hanno ingrassato il numero delle candidature, così che il famoso voto di scambio diventa difficile, perché ogni famiglia possiede di sicuro un candidato e quindi… a meno di grossi favori promessi, ognuno sostiene il proprio cugino, zio, cognato etc.
Al momento mi sembra che la mia famiglia non abbia nessun candidato, quindi io andrò a votare, ma non ditelo a nessuno, altrimenti le telefonate si scatenerebbero ed io non ho nessuna intenzione di rispondere o no, non posso, sono già impegnata. In genere, queste telefonate, le ricevono le mamme che per la preoccupazione di un figlio disoccupato, rispondono: sì, ti do il voto, se tu domani aiuti mio figlio. Ma signore! Cosa volete che cambi un voto??? Eppure, così va. Vi assicuro. Anzi, aggiungo, questo è il meglio. Si vota qualcuno, piuttosto che un altro, per molto, ma molto meno. E’ triste, perché ci si accorge, in questi momenti che il calcare che ha inondato questi meccanismi, è talmente indurito che – per i più – a far qualcosa ci si perde la ragione, il sentimento, tutto, finendo poi con l’arrendersi.

Conclusione triste di chi, però, speranze ne ha tante.

AGGIORNAMENTO:
Vanno al ballottaggio (29 e 30 maggio prossimi) il candidato del centrosinistra Peppino Vallone, 35,6 per cento, e quella di centrodestra Dorina Bianchi, con il 20,3 per cento. E gli altri voti? Sparsi tra gli altri 7 candidati, condannati e grillineschi. Anche questo è un dato importantissimo!
Io sono la tipa che andrebbe da Vallone - visto che l'ho votato -, se dovesse uscire vincitore, per cantargli le cose che non fa, se ancora non dovesse farle, come negli scorsi 5 anni (dico, 5!) che lui stesso ha definito "di rodaggio". Eh... qui al sud siamo lentini. Speriamo ingrani, sennò si troverebbe una Robiciattola alla porta.
A presto


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Prova ad ascoltare l'ultimo di Moriarty, The missing room. Ciao.

Robiciattola ha detto...

@ Anonimo: mi darà l'illuminazione sul voto? ;)

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