martedì 20 dicembre 2011

Kim Jong-Il, fuori un altro.

Evviva evviva.
Lo so, lo so, mi scoccia "gioire" per la morte di qualcuno, ma pare che per i dittatori asiatici la vita sia lunga e sperare nella loro deposizione pare sempre una chimera.

Dunque fuori un altro. Stavolta è la volta di Kim Jong II (Corea del Nord) che, in realtà, non ha vissuto così a lungo, visto che aveva 69 anni, ma insomma diciamo pure che ha fatto danni come se avesse vissuto per 100, quindi...

Per qualche info in più, vi rimando a Il Post, se vi va di approfondire.

Io, da parte mia, leggendo che il governo del paese passerà al figlio, quasi fosse una monarchia (daltronde così succede nelle dittature, no?), manco trentenne, non posso che concludere che, ahimè le malefatte del padre passeranno solo di mano, non finiranno qui, con la sua morte.

Spesso, infatti, accade che quando un figlio è troppo giovane e potrebbe paventarsi il rischio di un cambio di rotta, interviene l'entourage che il di lui padre si era creato, a salaguardare le vecchie usanze.
Poi dipende dal carattere del figlio: un burattino o una testa calda? Stiamo a guardare.
Essì, perché la famosa "comunità internazionale" questo fa, nel caso delle Coree: sta a guardare.
In Asia pare che gli equilibri del globo siano stati sempre molto precari e intoccabili.

La domanda nasce spontanea: ma in Corea il petrolio c'è???????

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...