venerdì 14 novembre 2008

Un giorno d'estate - di Valerio Binasco

Leggo su questo volantino raccolto tra le scartoffie depositate sui tavolini del Piccolo Eliseo:

Che cosa veramente mi attragga nei testi di Jon Fosse non lo so. Forse è un'effusione sentimentale particolare. Una particolare tenerezza. (...) I suoi personaggi sono tutti molto soli, anche se pensano sinceramente che l'amore sia l'unica cosa per cui valga la pena di vivere. (...) Sognano la vita come se l'idillio fosse possibile, salvo che ogni volta che ne fanno la prova l'esito ricade, pesantissimo, su di loro.
(Valerio Binasco)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

http://www.klpteatro.it/index.php?option=com_content&view=article&id=388:jon-fosse-attraente-e-minimalista-per-binasco&catid=40:2008&Itemid=76

Saluti
sp

Robiciattola ha detto...

Grazie per il link alla tua recesione.
Dimenticavo di dire che la cosa che mi è piaciuta di più, è stato l'impatto con la scena, appena tirato giu il sipario.
Una fotografia, luci perfette e trucco impeccabile.

robiciattola

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