lunedì 31 gennaio 2011

Mi chiquitita Patagonia

Glacier Grey - Lago Grey - Cimitero degli iceberg - Cile
Le foto non rendono.

Così piccole, lontane, poco preziose, rispetto alla grandezza, maestosità e spettacolarità di ogni giorno. Probabilmente, se anche le nostre terre non fossero così affollate oggi, avrebbero avuto un aspetto primitivo, quasi inviolato e libero. La Patagonia ha pochi abitanti e tutti concentrati in piccoli centri. Gli spazi sono grandissimi e le nuvole sembrano strecciate come nelle foto stirate in Photoshop. Gli orizzonti lontani sono lì a indicarti costantemente quant’è vasto il luogo in cui stai camminando, circondato da distese monocolore: gialle in Argentina e verdissime in Cile. I colori della vegetazione sono regolati dai venti e dalle temperature delle Ande. La prima risente del blocco delle montagne, il secondo ne giova. Diversi, ma entrambi affascinanti. Mi immagino cosa possa significare fare questo giro in bicicletta. Diventi ancora più piccolo. E l'intorno ancora più grande. Buon viaggio a voi.
Perito Moreno "il magico", il fronte sud, dal nord - Argentina

Perito Moreno "il magico", fronte nord - Argentina


Perito Moreno "il magico", fronte nord - Argentina

2 commenti:

corteccia ha detto...

Bello il tuo post, bello il posto e le tue "piccole" foto. Ciao.

Robiciattola ha detto...

Grazie! Breve, ma intenso, vero? Il posto è un film di fantascienza, la Luna e un sogno. Il mio di sicuro.
a presto

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