AGGIORNAMENTO DEL POST DI CUI SOTTO
Il mio amico Marco mi ha inoltrato i link per gli approfondimenti delle domande che mi sono fatta nel post precedente.
Correzione Fraterna: Secondo Gesù non è segno di carità e di vero amore lasciare che un fratello nella fede viva senza rendersi conto del proprio peccato.
Perdono delle offese (è un link a una roba della CEI, però... no buono): Allora Pietro gli si avvicinò e gli disse: «Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette».
Assumono contorni più umani, a mio avviso, se letti dai vangeli senza filtro. No?
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